Armadi

wenge

Il pregio di un mobile, oltre che dalla lavorazione è dato dal tipo di legno utilizzato, per questo l'armadio wengè pur nella sua semplicità, spesso dalla forma lineare, è arricchito da anta con listelli orizzontali.

di Redazione

28 dicembre 2012

armadio wenge

Le origini del wengè

Il wengè, nome latino Millettia Laurentii, è un albero alto circa 20-25 metri, il cui diametro può arrivare fino a 1,20 metri. Proviene dall'Africa tropicale, in modo particolare dal Monzambico e dal medio bacino del Congo. Di colore scurissimo quasi nero con piccole striature che diventano nerastre nel tempo. Duro e resistente, ma decisamente piacevole sotto il profilo estetico, è spesso utilizzato per parquet, nel campo dell'arredamento, per cucine ed accessori per il bagno, visto che è un legno che si conserva bene nel tempo e sopporta notevolmente l'umidità.

La lavorazione

E' un legno che si presenta molto compatto e per questo non di semplice lavorazione, ma è pur sempre un materiale molto valido anche se il suo prezzo sul mercato è medio-alto. Per essere certi di aver fatto un buon acquisto è importante identificare l'area di provenienza, il marchio FSC garantisce con certificato internazionalmente riconosciuto, attesta che il legno proviene da foreste correttamente gestite, in modo da permettere al cliente l'elevata e garantita qualità del legno. Le operazioni di lavorazione, sono discretamente agevoli, purché il contenuto di resina non sia tanto elevato da incrostare gli attrezzi durante la lavorazione. L'essiccazione deve essere lenta, la sfogliatura e la tranciatura viene agevolata se il legno è ammorbidito con trattamento a vapore e viene lavorato a caldo.

I fissaggi

Le unioni con chiodi o viti, si effettuano facilmente e tengono nel tempo, mentre l'incollaggio può risultare meno efficace a causa delle secrezioni gommose molto abbondanti. La tinteggiatura non è quasi mai praticata, mentre la verniciatura in alcuni casi, può essere compromessa a causa delle secrezioni, e nel tempo possono evidenziarsi piccole macchioline di concrezioni minerali. A seconda del verso della lavorazione la superficie può presentarsi con fini linee parallele o strisce di larghezza variabile.

L'eleganza

Il legno wengè, costituisce un'opportunità importante per abbellire e valorizzare la propria casa, creando un ambiente caldo e colorato, ma allo stesso tempo raffinato, è usato sia nelle abitazioni moderne che in quelle tradizionali, perchè di facile abbinamento con qualsiasi colore. Il pregio di un mobile, oltre che dalla lavorazione è dato dal tipo di legno utilizzato, per questo l'armadio wengè pur nella sua semplicità, spesso dalla forma lineare, è arricchito da anta con listelli orizzontali.

L'offerta

Svariata è la gamma di offerte sia per le misure adattabili a qualsiasi ambiente, sia per le rifiniture che impreziosiscono il mobile, il design moderno ed elegante lo rendono versatile e adatto ai vari ambienti, come camera da letto, salotto o ufficio. Se la camera da letto è un piccolo ambiente, invece di sacrificare il confort si può scegliere tra gli armadi a muro o tra quelli su misura, con cerniere che si aprono a 180° o cerniere a chiusura rallentata, senza dimenticare le guide scorrevoli con scorrimento silenzioso. L'armadio wengè si abbina e si valorizza ad un letto wengè con inserti nocciola o in ottone, trattandosi di un legno scuro, è bene abbinarlo a pareti chiare, affinchè si crei un contrasto che risalti, si può usare il beige, il grigio chiaro, il bianco classico o per chi osa un arancione caldo, è consigliabile posizionarlo su pareti con pochi mobili.

I consigli

La vendita di armadio wengè si è notevolmente diffusa, grazie alla grande distribuzione, che oltre ad offrire il mobile già pronto, propone soluzioni più adatte alle vostre esigenze di spazio e di stile con gli armadi fai da te. Offrono l'arredo che soddisfa il tuo bisogno di capienza ed organizzazione, garantendo al tempo stesso funzionalità e design, vasta gamma di soluzioni correlate da semplici istruzioni per il montaggio. Per la pulizia si consiglia un panno o un telo umido che non lasci segni, meglio se di tipo ecologico, mentre, per le impronte ostinate, si può utilizzare il comune aceto diluito in acqua, ogni tanto è possibile passare anche una cera nutriente o un panno imbevuto d'olio per la manutenzione ed il nutrimento del legno. In ultimo ma non meno importante, diffidate dai prezzi irrisori o dalla scritta color wengè, perchè spesso si tratta di legno truciolare anche se nobilitato, ricoperto da un foglio di 2 o 3 mm di essenza di wengè.

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